50cm di neve fresca ma nessuna proroga alla chiusura degli impianti

La neve è stata la grande protagonista della giornata di ieri. Tutte le Alpi da est ad ovest sono state investite da una perturbazione che ha portato neve fino a 1000m con nevicate intense soprattutto a centro nord e nord-est.

Sono oltre 50 i centrimentri di neve caduti oltre i 2000m e circa 30 quelli caduti a 1500m. La neve ha coperto anche i prati (ormai verdi) delle località a 1000 metri (ed anche meno) stoppando l’inizio di primavera che aveva risvegliato la flora e la fauna di montagna. Un ritorno all’inverno che ha superato le aspettative degli esperti meteo, non erano state previste nevicate così intense e così diffuse.

cimon della pala innevato

Le piste da sci sono tornate a luccicare sotto la luce del sole di questa mattina con un bianco risveglio per tutte le località sciistiche. Gli accumuli abbondanti hanno dato una rinfrescata alle piste donando un nuovo aspetto al paesaggio. Tuttavia sebbene le nevicate siano state abbondanti non ci sono proroghe in vista e la chiusura degli impianti sciistici continuerà rispettando le date già annunciate.
Per questo weekend – 14/15 aprile – è prevista la chiusura di diversi impianti sciistici, fra i quali: Madonna di Campiglio, Val Gardena/Alpe di Siusi, Arabba Marmolada, Val di Fassa, Sesto, Val di Fiemme, Valle Isarco, Skiarena Klausberg, Madesimo, Racines Giovo e Pila.

Sebbene tutte le località elencate abbiano beneficiato della “nevicata fuori stagione” nessuna di queste ha prorogato la chiusura degli impianti. Così sabato 14 e domenica 15 saranno gli ultimi giorni di sci per queste località sciistiche, dalla settimana prossima si potrà continuare a sciare solo nelle località d’alta quota e sui ghiacciai.

Immagini post nevicata 12 aprile 2012

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