In America località sciistiche sepolte dalla neve, in Italia aperture impianti a rischio

Quello che sta per concludersi è stato sicuramente un novembre anomalo, la maggior parte dei comprensori sciistici sono senza neve e le piste da sci sono coperte solamente da un leggero strato di neve artificiale. In Italia ed un po’ su tutte le Alpi la situazione nivologica non è assolutamente delle migliori e la stagione sciistica è alle porte. Proprio il weekend in arrivo dovrebbe dare il via alle danze (o meglio alle sciate) tuttavia molti comprensori sciistici dovranno rinviare l’apertura mentre altri stanno lavorando notte e giorno per colmare il vuoto con la neve artificiale.
Se noi qui siamo in crisi di astinenza c’è una parte del mondo dove la sete di neve è già stata soddisfatta ampiamente. Si tratta degli Stati Uniti d’America dove anche quest’anno le perturbazioni hanno scelto di donare neve fresca ed abbondante già ad inizio stagione. Fra tutti spicca Jackson Hole dove la neve non solo è caduta abbondante su tutto il comprensorio sciistico (anche a valle) ma è arrivata molto presto. Nel solo mese di novembre sono caduti quasi 2 metri di neve, ben più di altre destinazioni sciistiche (ma anche loro se la cavano bene). Jackson Hole darà il via alla nuova stagione sciistica a partire dal 26 novembre. L’artefice delle ottime condizioni di innevamento è il fenomeno meteorologico de La Nina, capace di portare nevicate abbondanti e frequenti. Lo scorso anno La Nina ha portato in totale a Jackson Hole oltre 18 metri di neve!

jackson hole

Neve Neve ed ancora Neve a Jackson Hole!

In Italia, su gran parte delle Alpi e degli Appennini la situazione è completamente opposta a quella dei comprensori sciistici americani. Nel belpaese la neve si fa attendere e le località sciistiche lavorano alacremente per preparare qualche pista da sci con la neve artificiale. Fortunatamente il freddo non manca e questo permette di sparare neve notte-giorno tuttavia i paesaggi mancano dell’aspetto e dell’atmosfera invernale.
Questo però non è per tutti. I comprensori scisitici che possono godere di quote elevate (oltre i 2000m) hanno fatto tesoro delle nevicate di inizio mese e grazie ad un po’ di innevamento programmato hanno potuto dare il via alla stagione invernale. Fra questi vale ricordare Cervinia in Valle d’Aosta, Prali in Piemonte, Bormio in Lombardia, Ghiacciaio Presena, Solda e Val Senales in Alto Adige oltre alle località estere come l’Engadina in Svizzera ed i ghiacciai di Stubai ed Hintertux in Austria.
Ci sono anche altri comprensori che in tutta fretta stanno cercando di non tradire i fans ed aprire almeno qualche pista da sci. Fra questi spicca Livigno, Madonna di Campiglio, Monterosa Ski ed alcuni comprensori sciistici del Dolomiti Superski (come Cortina).

Nel frattempo, mentre sbaviamo sulla tastiera guardando le immagini che arrivano dagli USA, speriamo che la dama bianca torni a coprire le nostre montagne!

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