Dal Cristallo alla Valanga – un incontro a cura del Soccorso Alpino e PROSPORT

Lo scorso inverno è stato uno dei peggiori per quanto riguarda il numero di “vittime della neve”, sono diversi gli episodi documentati di sciatori e snowboarder vittime di valanghe e delle bufere di neve.

Spesso la causa di questi incidenti è la superficialità con la quale scialpinisti e freerider affrontano le montagne incoscenti del pericolo che si nasconde nei cm di neve fresca.

La maggior parte degli incidenti avviene in primavera quando le forti nevicate primaverili portano metri di neve fresca che attirano sciatori e snowboarder freerider. Ma se da un lato la neve fresca è uno spasso dall’altro puo’ essere una trappola mortale, le grandi masse di neve diventano pericolose con l’aumentare delle temperature ed un loro “sfregio” puo’ innescare valanghe di grandi proporzioni provocando indicenti mortali.

Proprio a questo tema sarà dedicato l’incontro di giovedì 18 novembre presso il negozio Prosport di Vicenza dove il Soccorso Alpino di Arsiero in collaborazione con il  Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Prosport.

Verranno illustrati una serie di comportamenti da tenere in montagna per evitare di provocare o restare vittime di valanghe. Un corso gratuito per chi vuole fare fuori pista usando la testa!

Una lode va a Prosport che ha messo a disposizione la propria struttura e la propria professionalità per dare spazio al tema della sicurezza in montagna, tema che dovrebbe essere pilastro portante per tutti gli amanti della montagna.

Vi lasciamo al manifesto e vi ricordiamo che l’incontro si terrà il giorno 18 novembre 2010 presso Prosport in Via Zamenhof n. 821 – Vicenza.

1 Commenti Popolari
  • PROGETTO PRONTO PER PASSARLO ALL REALIZZAZIONE E AL MERCATO!

    IMPORTANTI PROGETTI PER SEGNALATORI DA VITTIME DA VALANGHE. MODO COME POTERLI SOCCORRERE E COME POTERLI LOCALIZZARE.

    Non ce inverno che non si verificano valanghe da neve dove spesso rimangono vittime delle persone che nessuno riesce ad individuarle per poterli aiutare.
    Un importante valido progetto d’invenzione industriale è stato realizzato all’inizio degli anni ottanta ma, infami fatti accaduti m’impedirono di poterlo brevettare e quindi produrlo e passarlo alla commercializzazione.
    Detto progetto entra nella serie dell’Autotelesos, nome di mio proprio neologismo che sta ad indicare: ( automatico teleadio sos). Dal mio brevetto nato 40 anni fa, che sono vi sono stati derivati tutti i vari telecomandi commerciali domestici ad onde radio frequenze. All’inizio degli anni 80 da questo mio brevetto avevo realizzato un importante prototipo che avrei dovuto brevettare e passarlo alla realizzazione e quindi alla commercializzazione. Si trattava di un apparecchio di dimensioni non più grande di un pacchetto di sigarette che tenuto nel taschino, avrebbe dato in totale automatismo, segnale di radiofrequenza su FM su varie lunghezze d’onda che erano e potevano essere captate da normali radioline. Un secondo segnale era emesso luminoso lampeggiante, un terzo segnale era sonoro. Tutte queste possibilità vengono attivate completamente in automatico, per fermarle lo può fare solo il titolare dell’apparecchio. Una volta avvenuta il sinistro tutte le attività di segnalazione rimarranno attive fino ad esaurimento dell’energia accumulata nella batteria stessa ricaricabile riposizionata all’interno dell’apparecchio. Questo studio e frutto del mio brevetto internazionale Autotelesos di cui ho fatto cenno assieme ad altre mie tecnologie presenti e diffuse nel mondo. Esse fanno parte dell’impulso tecnologico da me dato nel mondo, con le mie invenzioni e brevetti industriali internazionali nuove ed innovative e di grande utilità d’uso che sono sul mercato per l’uso di tutti. Alcuni “personaggi” delle Istituzioni dell’Italia “democratica” ancora ne dovranno rispondere? Per danni (e sono tanti) che vigliaqualche motivo davo fastidio o vile invidia. Oppure perché tutta la ricerca tecnologica (ed e stata tanta) l’ho fatta a proprie spese e senza essere stato legato con chi che sia, né politico né tampoco con persone sospette. Avendo raggiunto una certa età, non potrei più affrontare le fasi dell’industrializzazione, soprattutto per i non presenti capitali necessarie. Il progetto d’invenzione industriale sopra citato, assieme a tanti altri, li ha diffuse gratuitamente il 14.10.2006 attraverso l’Agenzia A.N.S.A. per lo sviluppo del lavoro ed il bene dell’umanità nel mondo,
    se volete conoscermi è sapere di più, sono presente sul web: con Google, immagine: scienziato siciliano. Ciccare su di me oppure nel mio neologismo Autotelesos che sono presente con tanti blog, ed anche su facebook . Santino Scuderi con Autotelesos.
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