Ushuaia, la città più a sud del mondo, conta circa 60.000 abitanti, solo di recente ha scoperto la sua vocazione turistica per gli sport invernali, con la costruzione a cura di una famiglia del luogo della stazione di Cerro Castor che si trova a 25 km dal cento della Città ed è li che si svolgono tutte le attività sulla neve del 20° Interski.
La stazione, che si trova a soli 190 mt s/m,è molto ben organizzata con impianti di risalita di ultima generazione, zona di ristoro e noleggi per consentire la migliore pratica di tutti gli sport invernali.
Domenica pomeriggio alla Cerimonia di Apertura sotto un cielo che alterna raggi di sole a nuvole spesse, sono presenti 40 Delegazioni da tutto il Mondo, alcune con soli 2 atleti (Belgio) altre molto numerose (Finlandia), ma le cose tecnicamente migliori come da tradizioni si vedono da Austria, Svizzera e Giappone che contenderanno all’Italia la leadership internazionale per i prossimi 4 anni.
La squadra Italiana si presenta in pista nel migliore dei modi, forte di una medaglia Olimpica come Daniela Ceccarelli che vince la prima prova di gigante femminile, subito imitata dal compagno Alberto Schieppati nella gara maschile, dove altri 3 italiani si classificano tra i primi 10.
Le giornate sembrano fin troppo corte per i numerosi impegni visto che nel pomeriggio le squadre presentano nelle cosiddette “letture” le nuove didattiche, con l’ausilio di filmati e di supporti grafici.
Martedì mattina il risveglio sotto una bufera di neve che potrebbe condizionare l’andamento della giornata; l’esibizione principale dell’Italia è in calendario per giovedì mattina, mentre verranno presentate giornalmente delle letture per lo sci alpino, per lo sci nordico, lo snowboard ed il telemark, oltre che uno specifico per l’insegnamento ai bambini, che ha richiesto il trasferimento di un intero campo scuola dall’Italia alla Terra del Fuoco!
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Scritto da AMSI
Foto credits: Marco Trovati-Pentaphoto
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