Si è appena chiuso il sipario sui Mondiali di Garmish, che si sono svolti senza intoppi e nel migliore dei modi, raccogliendo il consenso di sportivi, appassionati e organizzatori.
In merito all’organizzazione dei Mondiali il presedente della Fis Gian Franco Kasper ha dichiarato: “Ho cercato qualcosa da criticare, ma non l’ho trovato”.
Forte di queste conferme, la Germania è pronta alla volata finale in vista dell’assegnazione dei Giochi olimpici invernali del 2018, per i quali la candidata è la città di Monaco.
Sulle nevi tedesche, dunque, si attende, adesso, la visita della commissione del Cio, in programma dall’1 al 4 marzo prossimi per tutte le verifiche del caso.
Monaco ha dalla sua parte, però, una madrina d’eccezione: Katarina Witt, doppio oro olimpico a Sarajevo 1984 e Calgary 1988.
A questo proposito, la pattinatrice, che è a capo del Comitato ‘Monaco 2018’, sottolinea la predisposizione della città a ospitare l’evento: “Garmisch e Monaco hanno una vera e propria tradizione nell’ambito degli sport invernali”. E prosegue: “Si tratta di una vera e propria arte, organizzare, saper vendere i biglietti, riempire gli stadi. Basta guardarsi attorno. Quale altro paese organizza tanti eventi internazionali di primo piano?”.
Si evidenziano quindi la tradizione e la cultura del paese agli sport invernali, all’organizzazione di eventi sportivi di richiamo mondiale, che sono senza dubbio punti di forza a favore di Monaco, anche se gli aspetti valutati dalla commissione sono molteplici e anche di carattere tecnico.
Monaco si contende il primato con Annecy (Francia) e Pyeongchang (Corea del Sud).
La Commissione del Cio, dopo le ispezioni, pubblicherà la relazione per i membri del Comitato olimpico internazionale, in vista delle elezioni della città ospitante che sarà decretata il 6 luglio 2011, durante la 122/a Sessione del Cio a Durban, in Sudafrica.
Solo allora si saprà quale città sarà prescelta per le Olimpiadi invernali del 2018.
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