Marsaglia ed Heel conquistano la Saslong dietro all’extraterrestre Svindal

superg valgardena saslong Una Val Gardena sotto la neve ha dato il benvenuto alla Coppa del Mondo di Sci Alpino 2013 al suo primo appuntamento della stagione tra le nevi Italiane. Ad aprire questa “spedizione” sciistica è stata la gara di Super G maschile.

Il teatro della gara è stata la famosa Saslong, pista gardenese che scende dai piedi del Sassolungo fino alla vallata di Santa Cristina in Val Gardena, un tracciato molto interessante dalle caratteristiche morfologiche che lo rendono interessante soprattutto per i cambi di pendenza, le ondulazioni e le strettoie.

La gara si è aperta con condizioni meteo decisamente invernali, una nevicata leggera ha imbiancato la pista nella notte creando un sottile strato di neve sopra il tracciato, nulla di straordinario ma pista un po’ più morbida per effetto della nevicata ma soprattutto per l’aumento di temperatura della neve passata dai -20 gradi dei giorni scorsi ai -7 di questa mattina. Niente ghiaccio in pista ma condizioni buone per i nostri azzurri.

Sono stati proprio i nostri Azzurri ad aprire la vera gara con la discesa di Innerhofer che nonostante un errore sul primo muro ha saputo recuperare con una grande prestazione portandosi in seconda posizione a 13 centesimi di ritardo dal francese Clarey.

Poi è stato il turno di Matteo Marsaglia che dall’inizio alla fine ha dato spettacolo con una grande prestazione, la mancanza di errori ha portato ad una discesa praticamente perfetta che ha fatto il vuoto dietro di lui conquistando la prima posizione. Dopo il primo posto di Marsaglia è sceso l’Italiano Werner Heel che fin da subito si è dimostrato combattivo ancor più del compagno azzurro, una gara aggressiva che fin dai primi intertempi lo vedeva davanti a Matteo. All’arrivo quando Heel sembrava davanti a tutti il cronometro lo ha visto alle spalle di Marsaglia con un ritardo leggero dovuto al rallentamento nell’ultimo tratto di pista.

Due diversi modi di sciare, lineare e dolce quello di Matteo Marsaglia, aggressivo e deciso quello di Werner Heel, entrambi spettacolari che hanno portato in alto l’Italia.

A superare gli azzurri solo la discesa di Svindal che ha soffiato il gradino più alto del podio piazzandosi davanti a tutti, favorito forse dal tracciato realizzato dal tecnico Norvegese, ma meritevole di una ottima sciata che ha saputo strutturare la sua forza fisica lasciando il vuoto dietro di se.

Poi la nevicata si è fatta più fitta, soprattutto in quota, cambiando il tracciato della Saslong rendendolo più morbido e più lento.
Per effetto della neve e per la grande prestazione degli atleti, la classifica non ha subito grandi cambiamenti, nessun colpo di scena ed un podio con 2 atleti azzurri.

Prossimo appuntamento domani sempre in Val Gardena per la discesa libera maschile e domenica con lo Slalom gigante in Alta Badia sulla Gran Risa.

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