Come tutti sanno,l’Alaska,è nota per essere uno dei territori più freddi del nostro pianeta.
Con l’arrivo del riscaldamento globale però,le cose sono cambiate e l’Alaska è diventata in pochi anni una delle aree più colpite dal global warming,e fino a un anno fa,continuava a registrare scarti positivi,talvolta anche molto pesanti.
Per fortuna però,dall’inizio del 2008,le cose sono cambiate,e sarà per la scarsa attivita solare,sarà per l’indebolimento del global warming,ma sta di fatto che l’Alaska è tornata sovrana del freddo e degli scarti termici negativi.
Per farvi un’idea,basta dirvi che dal 1° gennaio del 2008 ad oggi lo scarto complessivo(considerando tutto il territorio nazionale e contando tutti i giorni) della temperatura si scosta di ben -1,5° dalla norma.Nei mesi di Agosto,Luglio e Ottobre,la media delle temperature mensili ha registrato uno scarto negativo di 3-4° rispetto alla media degli anni 60-80,uno scarto quasi da record che contribuisce fortemente ad indebolire il global warming,per nostra fortuna!
Anche per gli accumuli di neve vale lo stesso.Prendiamo il Bering Glacier,per esempio.Questa località si trova nel sud-est dell’Alaska ad un’altezza tra 1000 e 2000m. circa;di norma al 1° agosto la zona dovrebbe risultare sgombra dalla neve.Quest’anno invece tra la fine di Luglio e il 1° di agosto,di neve ne abbiamo trovata 6 metri!!!Per rendere l’idea immaginatevi di andare al passo dello Stelvio attorno a fine giugno e trovarvi 6 metri di neve,sarebbe un accumulo incredibile,che però in Alaska si è appena registrato pochi mesi fa.
Anche negli ultimi giorni,le cose non sono cambiate:oltre il circolo polare artico,alcune località hanno registrato il record di nevosità per il mese di ottobre,e su tutta la nazione si sono registrati scarti negativi da -2 a -5° rispetto alla media.
L’Alaska torna così,dopo tanti anni,sovrana del gelo e della neve,e speriamo sia solo l’inizio!!
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