Dopo l’annullamento di alcune gare a inizio dicembre per la mancanza di neve, è tornata a Carezza, in Trentino Alto Adige, nei prossimi l’adrenalina per gare di altissimo livello.
Si sono infatti disputate, tra mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre 2011, le quattro gare di Coppa del Mondo di snowboard, che hanno avuto luogo sulla pista Pra-di-Tori.
Per l’Ialia le gare hanno portato grande soddisfazione e molta gioia, soprattutto per la vittoria, mercoledì 21 dicembre, di Roland Fischnaller, che ha conquistato la medaglia d’oro nello slalom gigante parallelo maschile.
L’atleta in allenamento aveva dichiarato: “Conosco molto bene questa pista è davvero molto ripida e impegnativa. Con gli sci sono arrivato a 150 km/h su questo pendio. Ci sarà da divertirsi e speriamo di fare il meglio possibile”.
L’italiano ha mantenuto fede a queste parole, portando a casa un risultato importante, dal momento che anche il dt Cesare Pisoni dichiarava “Nello slalom siamo la squadra da battere, ma anche il gigante può darci qualche soddisfazione”.
La squadra italiana che ha preso parte alle gare di Coppa del Mondo di snowboard era composta da 4 donne e 5 uomini.
Per le donne hanno gareggiato: Tribus, Ochner, Egger e Boccacini, appena rientrata dalla trasferta americana.
Per gli uomini, invece, sono stati sulla neve: Fischnaller, March, Erlacher, Mick e Coratti, che compongono la squadra della Coppa del Mondo.
Riguardo il mancato risultato nello slalom parallelo, da cui ci si aspettava molto, Roland Fischnaller dichiara: “Ho accusato un pochino la stanchezza della gara di ieri e ho commesso un errore che mi è costato la gara. Peccato perché oggi si potevano raggiungere risultati importanti. Mi preparerò al meglio per le prossime gare in Austria e in Svizzera e cercherò di contrastare Karl in ogni competizione. Ora lui sa che posso vincere in gigante e mi teme un po’ di più“.
Nel complesso, quindi, le gare di Carezza hanno portato una vittoria inattesa e bellissima per Roland Fischnaller, la mancanza di un risultato in una gara dove l’Italia era sicura di vincere, un settimo posto per la Boccacini tra le donne e un po’ di delusione per March che si è piazzato solo undicesimo.
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