Se pochi giorni fa mi trovavo a scrivere un articolo su una improvvisata nevicata sulle alpi al di sopra dei 2000 metri nel giro di pochi giorni la situazione è cambiata radicalmente.
Le temperature che in pianura stanno sfiorando i 40 gradi si stanno facendo sentire anche in alta quota. In questi ultimi giorni lo zero termico ha raggiunto quota 4600 metri lasciando in pace solo la vetta del monte bianco.
Per i ghiacciai a quota 3000 la disfatta è stata totale, era da tanto che non si vedeva un disgelo così repentino. Effetto che si è fatto più pesante sullo Stelvio che non sul Presena sebbene abbia comunque visto ridurre lo spessore nevoso.
Le temperature si stanno lentamente abbassando e dovrebbero ritornare nella norma nei prossimi giorni.
Insomma un colpo basso per i ghiacciai italiani, faceva ben sperare il recupero di questo inverno ma l’estate sta stringendo la sua morsa. Le previsioni non sono tanto ottimistiche nemmeno per agosto ma stiamo a vedere.
6 Commenti Popolari
Parlare di collasso dei ghiacciai italiani e’ proprio una cavolata.
E’ vero che lo scioglimento delle nevi e’ stato rapido ma mi sembra che le parti alte,sono ancora ben innevate,le lingue terminali sono scoperte,ma non dobbiamo fare una tragedia come questo articolo.
Il presena,piu’ basso dello stelvio e’ ancora ricoperto di neve,visto personalmente.
Cerchiamo di essere ottimisti non catastrofici,ma purtroppo il catastrofismo e’ la nostra arma migliore.
Beh la situazione va peggiorando. da quando è stato scritto questo articolo lo scioglimento è continuato alla grande.
http://news.mondoneve.it/dai-tropici-allinverno-la-pazza-estate-dei-ghiacciai-italiani_918.html
Qui ci sono le immagini delle webcam e si puo’ ben vedere come sia messo l’ortles e ti assicuro che nemmeno Plateau Rosà è messo bene.
Certo che la neve c’è ancora, ma ci si aspettava una situazione migliore viste le grandi nevicate.
Insomma in certi posti si sono accumulati 9 metri di neve non 2, eppure…
Forse, come dici te, alcuni ghiacciai registreranno un aumento ma non sarà così per tutti.
Da come scrivi mi sembri un pro GW!!!!
Comunque vorrei dirti una cosa si che lo scioglimento e’ ancora in atto,ma ricordati che ce’ ancora neve e per tanto e’ quella la prima a fondersi no i ghiacci.
Come ho gia’ detto personalmente ho visitato diversi ghiacciai in agosto e non mi sono parsi cosi tragici come dici.
I 9 metri di neve caduti sono stati registrati a sella nevea non allo stelvio che misurava 220cm!!!!e nemmeno in val senales che ne misurava 200cm!!!il massimo registrato sul ghiacciaio del monte rosa 550cm registrato al 10 gigno!!!Il presena a 3030 metri e’ ancora ricoperto di neve.In austria i ghiacciai sopra i 3000 metri sono ancora coperti da neve!!!!Sicuramente tanti saranno sofferenti ma non tutti,cerchiamo di vedere anche il lato positivo.
Rileggendo questo articolo dopo quasi un anno…
Aveva ragione chi l’ha scritto.
I ghiacciai italiani dopo un inverno record come quello 2008-2009 si sono trovati davanti una estate tra le più calde del secolo e disgelo durato fino a fine ottobre. Di conseguenza altro duro colpo.
Da assiduo frequentatore della montagna vi posso garantire che sui ghiacciai del gran paradiso per esempio ai primi di giugno si misuravano 7 metri di neve e a fine ottobre non vi era più traccia di quella neve quasi fino a 3700m
Quindi di ottimismo ce n’è ben poco credetemi. Per i ghiacciai è meglio una estate fresca che un inverno nevoso e sopratutto le stagioni intermedie devono fare la loro parte con temperature consone e non estive, e quello è uno dei problemi ricorrenti degli ultimi anni in cui maggio e settembre sono diventati estivi.
Quest’anno per fortuna maggio sta facendo il mese primaverile e speriamo che i bollori estivi facciano la loro comparsa rispettando i tempi
saluti a tutti
la situazione dei ghiacciai italiani non viene comunicata in maniera sufficiente. Ho cercato sui vari siti. Alcuni riportano informazioni vecchie di anni,altri sono addirittura chiusi. Ringrazio i volonterosi che vanno di persona sui luoghi e che riportano,come in questo sito,quello che vedono. questo maggio 2010 è stato,fino ad ora, fresco e nevoso alle alte quote. mi chiedevo se questa condizione meteorologica possa portare qualche beneficio ai nostri ghiacciai. Chiedo inoltre se qualcuno possa suggerirmi qualche sito realmente efficiente per il monitoraggio ghiacciai
Roberto
@Giuliano
I ghiacciai italiani sono molto delicati perchè sono giunti ormai all’osso. Basta pensare alla Marmolada, probabilmentre tra 5 anni sarà solamente un nevaio.
Sella Nevea solo 30 anni aveva il ghiacciaio più basso d’europa. Adesso è solo un nevaio dove qualche famiglia porta i bimbi a giocare col bob.
@Roberto
Come dici te le notizie sui ghiacciai sono sempre poche. Sono praticamente inesistenti foto serie.
Qui http://www.nimbus.it/ ci sono dei report abbastanza recenti. Per il resto non saprei che siti indicare.
Spesso vengono fatti studi dalle Arpa ma i fascicoli vengono tenuti ben nascosti invece di pubblicarli online. Tieni conto che tutti i ghiacciai vengono monitorati costantemente ma non vengono divulgati i dati.
Noi ci adoperiamo con le webcam e qualche volontario che ci invia le informazioni raccolte tra un’escursione e l’altra.
Cerchiamo di redare più articoli possibili.
Uno interessante è questo:
http://news.mondoneve.it/riscaldamento-globale-turismo-montagna_1269.html
All’interno c’è un documentario che ben descrive la situazione dei ghiacciai italiani nel 2009.