Continua la fase perturbata sulle Alpi, negli ultimi giorni sono state investite sia da nevicate che da piogge, la quota neve sembra ballerina e mentre di notte è scesa anche al di sotto dei 1500 metri di giorno arriva a superare i 2000 ma senza accumuli di rilievo se non in alcune località della Valle d’Aosta.
Da domani si cambia musica perché è in arrivo un’ondata di gelo che farà abbassare drasticamente le temperature, il che associato alla perturbazione ferma sull’Italia significa Neve a bassa quota.
Per le Alpi finalmente la neve scenderà anche al di sotto di quella fatidica quota 1000m fino ad ora “sconfinata” solo in alcune zone del nord-ovest. E’ proprio da nord-ovest che entrerà il flusso di aria gelida destinato a raggiungere non solo gli estremi confini est dell’arco Alpino ma anche di toccare gli Appennini.
Neve prevista per giovedì 21 novembre 2013 -> Le località sciistiche più nevose
- Panarotta : 144 cm
- Passo del Brocon : 120 cm
- San Martino di Castrozza : 118 cm
- Ski center Latemar : 100 cm
- Polsa San Valentino : 91 cm
- Folgaria : 89 cm
- Marmolada : 85 cm
- Arabba : 83 cm
- Pozza di fassa : 80 cm
- Asiago : 77 cm
Sono previste nevicate abbondanti su molte località anche se i fenomeni nevosi saranno concentrati nella giornata di giovedì 21 novembre.
Neve a 1000m su Appennini
La stagione sciistica inizia prima sulle Alpi ma una nevicata anche in Appennino non fa mai male. L’aria gelida colpirà anche il centro ed il sud Italia portando la neve anche nelle relative località sciistiche, qui la quota neve potrebbe raggiungere per la prima volta i 1000 metri
Il Generale Inverno è qui! Temperature in picchiata dopo la Neve
Non solo Neve ma anche Gelo. Questo ingrediente fondamentale è forse il grande assente del momento, se la neve ha già imbiancato le Alpi il gelo è stato fino ad ora il grande assente.
Una volta esaurite le nevicate sulle Alpi il gelo tornerà a regnare sovrano con temperature in picchiata a partire dalla prossima settimana, le temperature gelide potrebbero raggiungere anche la pianura verso la fine di novembre.
Apertura impianti sciistici, ultima chiamata?
Per ora l’apertura degli impianti sciistici sembra un argomento difficile, la neve manca ed anche dove è arrivata è scarsa o tale da non permettere un sicuro inizio di stagione.
Le località sciistiche sperano in una inversione di tendenza specialmente dal punto di vista delle temperature, l’innevamento artificiale è oggi una componente fondamentale per la preparazione delle piste e la mancanza di temperature inferiori allo zero lo rende off-limits.
Aggiornamenti in diretta nella pagina webcam neve e la pagina Previsioni e Bollettino Neve
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