Arrivano le assicurazioni contro il global warming!
Questo è bastato ai comprensori sciistici per iniziare una fase di mobilitazione per arginare il problema.
Tutti possiamo concordare che negli ultimi anni gli impianti di innevamento artificiale siano aumentati a dismisura portando alla copertura totale anche località che fino a 5 anni fa non avevano mai visto un cannone sparaneve sulle loro piste.
Questo è stato l’effetto principale della “corsa alla neve” intrapresa dalle località sciistiche italiane. Sono state ottimizzate infatti anche le scorte di neve “in disuso” ed è stato migliorato il procedimento di battitura delle piste.
Sembra però che questo non basti a far passare la paura ai grandi skiresort ed ecco che subito i business man hanno presentato la loro soluzione.
Se l’innevamento artificiale non è una garanzia (vedi alte temperature) la soluzione potrebbe stare in una più semplice polizza assicurativa.
Una assicurazione contro la mancanza di neve!
Sembra che le assicurazioni abbiano già preparato dei pacchetti su misura per le località sciistiche che in caso di “mancate nevicate” potrebbe far affidamento al rimborso dell’assicurazione.
Se vi sembra assurdo dovete sapere che ci sono polizze anche per chi vuole essere sicuro di trovare bel tempo durante le loro vacanze alle Hawaii, in caso contrario arriva il rimborso!
Tornando a polizze più semplici basta pensare alla Val di Non, una valle dove quasi tutti i produttori di mele pagano una polizza per assicurare il loro raccolto contro la grandine che spesso fa capolino durante l’estate.
Sembra proprio che fra un po’ di tempo non dovremmo più assistere alle lamentele da parte di chi gestisce gli impianti, anche se chiusi per mancanza neve!
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