Disastro neve sulle Dolomiti, la Valle d’Aosta si prende la rivincita

Dolomiti – Il sogno di una stagione invernale anticipata sfuma a causa della pioggia. Niente neve, neanche un fiocco, solo pioggia anche ad alta quota.

Un disastro che nessuno avrebbe mai immaginato dopo un assaggio di stagione che aveva fatto ben sperare a tutti.

Sono quasi scomparsi i 40cm di neve fresca dei giorni scorsi che, già a quote medio-basse, hanno indotto molti comprensori a programmare aperture anticipate degli impianti. Chi invece ha azzardato una apertura anticipata già per il Ponte dei Santi si sta mettendo le mani sui capelli guardando il “disastro” sulle piste.

Piove incessantemente da ore a quote diverse. Su quasi tutte le Dolomiti, per vedere i primi fiocchi, bisogna salire fino a quota 2500m mentre in Trentino gli unici posti dove non piove, ma nevica, sono i ghiacciai.

A questo punto si fa largo la prospettiva di un rinvio delle aperture anticipate, non un gioco di parole ma una notizia che non rende felici ne gli sciatori, che già pregustavano il rumore delle lamine sulla neve, ne i gestori già pronti ad aprire le biglietterie.

Come in una gara, vince la Valle d’Aosta

A godere di questa sciroccata “tremenda” solo la Valle d’Aosta dove la neve ha raggiunto gli 80cm sopra i 2200 metri e nevica senza sosta da ore.

Protagonisti diventano ora gli impianti valdostani, che guarda caso, erano rimasti a secco mentre le Dolomiti festeggiavano l’arrivo dell’inverno.

Se volessimo trovare una morale a questa storia sarebbe; Ride bene chi ride ultimo.

Le 2 facce della perturbazione:

Pioggia in Val di Fiemme:

Neve abbondante su Plan Maison Cervinia (Valle d’Aosta)

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