National Geografich pubblica le prime foto dei prati in fiore del Glacier National Park, sul sito ufficiale si puo’ vedere fino a che punto sono state aperte le strade dalla “fresa da neve” che sta lavorando senza interruzioni da diversi giorni.
Riparte la primavera anche per il Parco Nazionale dei Ghiacciai, la natura si risveglia, gli orsi escono dal letargo ed i lupi ritornano a cacciare senza sprofondare nella neve. Gli stambecchi bianchi ripopolano le rocce delle grandi montagne glaciali ed i turisti ritornano per visitare l’area protetta che conta una superficie di 44000 kilometri quadri.
Una grande area tutelata da Stati Uniti, Canada e dall’UNESCO e che ha riconosciuto il parco naturale come patrimonio dell’umanità.
Questo paradiso, dove ambiente e turismo convivono senza problemi, era un tempo popolato da antiche tribù indiane che ora sono quasi completamente scomparse. I pochi nativi americani presenti sono “segregati” in una piccola riserva. La loro scomparsa è dovuta ai colonizzatori che come tutti sappiamo, per accaparrarsi le terre, hanno fatto guerra e sterminato migliaia di indiani.
Ma i nativi non sono gli unici ad essere, in gran parte, scomparsi da questo paradiso.
Il nome di questo parco deriva dalla sua natura glaciale. Le sue montagne sono frutto dell’ultima glaciazione il cui ghiaccio e la neve hanno modellato la superficie scavando la roccia. L’aspetto attuale è frutto della glaciazione e del successivo scioglimento della massa nevosa depositata circa 15000 anni fa.
Da circa 15000 anni il Glacier National Park ospita ghiacciai che via via si sono andati sciogliendosi.
Sembra che dopo 15ooo anni si sia arrivati alla resa dei conti, LA SCOMPARSA DEFINITIVA DEI GHIACCIAI.
Il censimento e la scoperta…
Uno studio fatto da scienziati del parco nazionale ha riscontrato come entro il 2021 scompariranno completamente tutti i ghiacciai. Una prospettiva a breve termine che potrebbe essere rivista, in peggio, con l’aumento di temperatura degli ultimi anni.
Ma facciamo un passo indietro…
Nel 1911 venne istituito questo parco nazionale e si inizio a raccogliere dati sull’immensa area. Un primo censimento aveva portato alla stima di 130 laghi e ben 150 ghiacciai. I documenti, oltre ad essere redatti, in forma scritta vennero integrati anche con fotografie delle varie aree, compresi i ghiacciai.
Da allora ogni tot anni si sono ripetuti diversi controlli e sono state scattate diverse foto ai ghiacciai.
Dal confronto del materiale fotografico si nota come molti ghiacciai siano completamente scomparsi con una rapidità sorprendente e come gli ultimi rimasti sia ormai giunti alla fine.
Da 150 ghiacciai si è passati agli attuali 27 ghiacciai in 70 anni si è perso l’82% dei ghiacciai del Glacier National Park!
Le foto ben dimostrano come il Grinnel Glacier, il più famoso ghiacciaio del parco nazionale, sia ormai ridotto all’osso. Si stima che in 100 anni la superficie “nevosa” si sia ritirata di ben 10km!
Il bilancio è sicuramente negativo e non ci sono segnali di miglioramento.
Il centenario e poi?
Quest’anno si celebra il centenario di questo fantastico Parco Nazionale dei Ghiacciai ma la torta è amara.
La ri-perlustrazione del territorio in vista dell’anniversario ha fatto modificato le previsioni portandole al ribasso. Sembra che il suffisso “EX” dovrà essere aggiunto con 2 anni di anticipo rispetto alla data prevista.
Le temperature sempre più alte (si sono sfiorati i 40 gradi in estate) fanno si che le precipitazioni nevose in leggero aumento siano assolutamente inutili portando così ad un bilancio sempre più tragico.
Cosa fare?
Purtroppo non ci sono metodi per impedire quello che sembra un destino segnato.
L’UNESCO e gli Stati Uniti non possono far nulla se non rendersi conto che il riscaldamento climatico non è una invenzione…
Per approfondire l’argomento vi consigliamo queste pagine:
http://en.wikipedia.org/wiki/Grinnell_Glacier
http://it.wikipedia.org/wiki/Glacier_National_Park_(Stati_Uniti)
http://en.wikipedia.org/wiki/Retreat_of_glaciers_since_1850
Foto:
http://www.flickr.com/photos/jeff_erbele/tags/glaciervacation2009/
http://travel.nationalgeographic.com/travel/national-parks/glacier-national-park/
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