Campionato Triveneto Cup il racconto della tappa all’Ursus Snowpark

È la passione che in questa domenica fredda, umida e ventosa, scalda anima e corpo dei tanti giovani atleti presenti in cima al Grostè per questa tappa del campionato Triveneto Cup, specialità Big-Air.

Cinque le categorie in gara maschili e femminili (Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi, Giovani) e addirittura tredici gli snowboard team arrivati da tutto il Triveneto tra i quali, i più lontani, i ragazzi del Liceo Bachmann di Tarvisio. (Campiglio Snowboard Team, Zebra Team, US Cornacci, Ski Team Fassa, Liceo Bachmann, US Primiero, US Dolomitica, Val Biois, Tutto Bianco, Ski College Veneto, AG Sportmarket, Club Alpino Edelweiss, Freestyle Academy).

 

La giornata comincia con il consueto training dove il freddo non si fa ancora sentire in quanto, non dovendo aspettare il proprio turno per saltare e rimanendo sempre in movimento, ancora si resiste a questo clima freddo e ventoso che sembra tutto tranne che primaverile… I salti a disposizione sono due: un (M)edium da circa 6 metri e uno (S)mall da 3 metri per i più piccolini.

Il contest, puntuale come sempre grazie all’ineccepibile organizzazione dello Snowboard Team Campiglio, comincia alle ore 11.15 come da programma e si sviluppa su tre run di cui valgono le due migliori per la classifica finale.

 

Cominciano gli atelti più piccolini (categorie Baby e Cuccioli) che non arrivano a 10 anni di età e che già fanno vedere qualche manovra interessante anche se quello che più importa è l’impegno e la passione che ci mettono questi piccoletti sulle loro piccole tavole. Al primo posto categoria “Baby”, Federico Giovannini dello Snowboard Team Campiglio seguito da Andrea Bettin e Cristian Baronchelli. Alba Dusi e Valery Vegher, le due più piccole local rider di Ursus Snowpark, si contendono il primo e secondo posto anche perché sono soltanto loro due a gareggiare! Per la categoria “Cuccioli”, Tommaso De Martin dell’agonistica Sportmarket non ha rivali e arriva primo davanti a Andrea di Tonno (US Cornacci) e Tommaso Pagani del Campiglio Zebra Team.

 

Per la categoria “Ragazzi” dove si cominciano a vedere le prime evoluzioni più impegnative, Francesco Jogna Prat del Liceo Bachmann di Tarvisio si lascia alle spalle Martin Fosco dello Ski Team Fassa e il rider locale Edoardo Giovannini. Per le “Ragazze”, la local rider Syria Stanchina guadagna quei pochi decimi di punteggio in più per arrivare prima davanti a Marilù Poluzzi (entrambe Snowboard Team Campiglio) e Ginevra Zulian direttamente dalla Val di Fassa.

 

Nella categoria “allievi” (nati entro il 2001), Syria Buzzoni di Tutto Bianco arriva decisamente prima e si lascia alle spalle Isabel Murer (Val Biois) e Francesca Loffredo della US Cornacci di Tesero/Val di Fiemme. Per gli uomini, Francesco Vanzetta con un buon distacco di punti arriva primo e si lascia alle spalle Samuele Cristel dalla Val di Fiemme e Giovanni Zulian dalla vicina Val di Fassa. Il livello tecnico aumenta sempre di più e nonostante la scarsa visibilità piatta che rende tutto quanto più difficile, i ragazzi i gara ci mostrano quello che sanno fare che non è per niente cosa da poco. La gara continua nonostante il vento e il freddo…

 

È il momento della categoria degli atleti più grandicelli (“Giovani” nati prima del 2000) dove si vedono evoluzioni di tutto rispetto con salti mortali all’indietro e in avanti e manovre che sembrano al limite del compensibile per impostazione e gestione della fase aerea. È la friulana Chiara Meula a vincere per un solo centesimi sulla brava e local Olga Martinelli e a quasi un punto di distanza Carolina Valentini entrambe dello Snowboard Team Campiglio… un centesimo che per Chiara vale sicuramente i tanti chilometri percorsi da Tarvisio fino alle nevi di Madonna di Campiglio. Per gli uomini categoria “Giovani”, il bravo Vlad Khadarin grazie a tre run pulite senza sbagliare si lascia alle spalle i due “liceali” Cesare Grotto e Federico di Girolamo entrambi friulani.

 

Un’altra giornata di puro freestyle “made in Ursus” quella appena trascorsa in cima al Grostè dove, passione e tanta voglia di girare sono stati i migliori antidoti anti-freddo in questa giornata di freddo di questo inverno così “bislacco” che fino a qualche settimana fa sembrava primavera ed ora che è primavera sembra inverno!

Un ringraziamento particolare a tutti i team che hanno partecipato con i loro giovani e giovanissimi atleti, alla Federazione Italiana Sport Invernali per rendere possibile questo campionato, alle Funivie di Campiglio per credere nel freestyle, agli shaper Ursus Snowpark sempre pronti a preparare e tirare le strutture di gara a lucido, a tutti i rider che ci mettono tanta passione e impegno!

 

Per le classifiche ufficiali: www.snowboardteamcampiglio.it/news.html

Per tutte le foto:
www.ursus-snowpark.com
www.facebook.com/ursussnowpark

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