Una nuova tragedia va ad aggiungersi alla storia dell’alpinismo italiano. Nella notte una valanga ha travolto il campo base del Monte Manaslu (8163m – Himalaya) dove si trovavano le tende di 35 alpinisti della spedizione di Silvio Mondinelli (il Re degli Ottomila).
La valanga ha colpito tutti ma alcuni alpinisti, tra i quali Mondinelli, sono stati sbalzati fuori e sono riusciti a salvarsi. Subito sono corsi in aiuto dei loro compagni sepolti dalla neve, si è scavato nella neve ma le oscurità della notte ed il gelo intenso hanno creato ulteriori complicazioni.
I primi soccorsi sono arrivati solo 4 ore dopo e si è proceduto con la messa in salvo di chi era ancora intrappolato nella neve.
Purtroppo il bilancio è estremamente tragico, 13 morti tra i quali l’Alpinista Italiano Alberto Magliano.
Per lui ed il suo sherpa non c’è stato nulla da fare, a dirlo è lo stesso compagno Mondinelli che non ha potuto far altro che estrarre il corpo dalle nevi himalayane.
Questa volta a portare la morte non è stato un errore tecnico, un errore di valutazione, ma solo la fatalità, il destino…
Qui sotto il video con la testimonianza di Mondinelli sull’accaduto:
R.I.P. Alberto.
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