Granfondo Dobbiaco-Cortina 2011, al via la 34esima edizione

Nel primo weekend di febbraio, come da tradizione, andrà in scena la Granfondo Dobbiaco Cortina, che quest’anno è giunta alla sua 34esima edizione. La manifestazione ha ormai i connotati di evento storico, atteso dagli appassionati e dagli atleti, infatti le marce popolari, come un tempo venivano chiamate, sono soprattutto una splendida occasione di aggregazione, un fenomeno che negli ultimi decenni ha raggiunto considerevoli livelli di partecipazione.

La Dobbiaco Cortina ha saputo infatti conquistarsi un posto tra le più prestigiose granfondo del panorama internazionale, diventando una iniziativa originale e coinvolgente per tutti, grandi e piccini.

Le iscrizioni naturalmente sono aperte da tempo e più che il numero delle adesioni, ciò che colpisce, è la partecipazione internazionale alla gara. «L’eco della nostra manifestazione ha certamente valicato i confini nazionali – ha commentato Luigi Apollonio, segretario generale della manifestazione – e la Dobbiaco Cortina rappresenta più che mai un esempio concreto di incontro tra due mondi, quello altoatesino e quello ampezzano, e forse anche per questo la granfondo ha un grande fascino e attrattiva».

Il programma del weekend fondistico replicherà quello della passata edizione. Si inizia sabato 5 febbraio con la gara Cortina Dobbiaco di 30 chilometri in tecnica libera. La partenza è fissata a Fiames, la località a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo che ospita alcuni impianti sportivi, tra cui il centro fondo. Da qui si parte per una prova veloce a skating verso nord, e superato il passo Cimabanche i fondisti scenderanno verso Dobbiaco per tagliare il traguardo nella splendida Nordic Arena che è stata teatro delle gara del recente Tour de Ski.

Il giorno dopo, domenica 6 febbraio, la classica Dobbiaco Cortina ritorna alle origini: cambia il senso di marcia, il chilometraggio e la tecnica. Si parte dalla piana di Dobbiaco, sede dell’aeroporto e da qui i mille e più fondisti si allineeranno nei binari della tecnica classica verso la valle di Landro e dopo 42 chilometri raggiungeranno il cuore di Cortina d’Ampezzo. Qui, come di consueto, sotto il campanile sarà collocato lo striscione d’arrivo.

I fondisti che sceglieranno di affrontare entrambe le competizioni potranno entrare nella classifica combinata e per loro l’organizzazione prevede una quota d’iscrizione vantaggiosa.

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