Neve artificiale dal cielo, la prossima frontiera dell’innevamento artificiale?

Il sindaco di Mosca questa estate aveva proclamato guerra alla neve che ogni anno blocca i trasporti della città russa e provoca danni per milioni di dollari. L’arma che intendeva usare erano dei cannoni che spostavano le nuvole fuori dalla città mantenendola sempre sgombra dalla neve.

Il progetto è stato accantonato in quanto lo spostamento delle nuvole nella parte esterna della città avrebbe sommerso di neve la periferia e le campagne bloccandole con metri e metri di neve, una situazione ancor meno gestibile.

L’est però non demorde e dopo i soldi spesi dalla Cina per tenere sgombra da nuvole la Pechino delle olimpiadi nei giorni scorsi ne è successa una veramente interessante.

Ufficio per modificazione del tempo, così si chiama l’organo Cinese che agisce modificando le condizioni meteo, ha commesso un errore provocando una nevicata inaspettata.

Gli aerei incaricati avevano disperso in cielo diverse dosi di ioduro di argento allo scopo di far piovere e quindi chiudere il periodo di siccità che opprimeva la Città Rossa, le basse temperature hanno però fatto nevicare portando disagi negli aeroporti e nella viabilità di Pechino.

Il costo di questo intervento si stima intorno ai 200’000€ ed ha attirato l’attenzione delle località sciistiche di tutto il mondo.

Neve ai Fiorentini

Con il problema della mancanza di neve degli ultimi anni ed il massiccio ricorso agli dispendiosi impianti di innevamento artificiale, questa soluzione, sebbene costosa potrebbe essere una soluzione a tutti i problemi.

Una nevicata ad inizio inverno ed una a metà assicurerebbero neve abbondante per tutta la stagione sciistica. Una soluzione che forse ha lo stesso costo dell’innevamento artificiale degli impianti attuali ma questa soluzione sarebbe completa e porterebbe vantaggi non solo allo sci di discesa ma anche allo sci di fondo o per altre attività come ciaspole e sleddog.

Sarebbe un vero vantaggio?

“Tornando sulla terra” bisogna porre  alcuni quesiti come:

  • cosa comporta questa modificazione meteo?
  • cosa comporta l’immissione di agenti chimici in grandi quantità nell’atmosfera?
  • abbiamo veramente bisogno di queste nevicate artificiali?

I primi 2 quesiti richiederebbero l’intervento di un esperto in materia ma all’ultimo possiamo rispondere tutti…

La nostra risposta è che di queste nevicate artificiali non c’è bisogno, gli ultimi anni hanno visto nevicate esigue ma l’ultimo inverno e l’inizio di questo sta probabilmente dimostrando che ci sia una inversione di tendenza.

Voi cosa ne pensate?

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