La recente riapertura di alcuni impianti sciistici dell’Appennino è stata una notizia ben accolta dagli sciatori del centro italia, che finalmente hanno avuto l’opportunità di godersi lo sport sulla neve. Tutto questo è stato possibile grazie alle modeste nevicate degli ultimi giorni, che hanno permesso a comprensori come Roccaraso e Campo Felice di riaprire alcuni tracciati.
L’inverno finora è stato caratterizzato da temperature piuttosto miti, rendendo difficile la produzione di neve artificiale e la conservazione della neve naturale. La mancanza di neve ha infatti costretto molti comprensori a rimanere chiusi, causando un duro colpo per il settore turistico invernale dell’Appennino.
Ma c’è speranza per il futuro. Infatti, l’arrivo di una perturbazione artica dovrebbe far scendere significativamente le temperature e portare neve su tutto l’arco alpino. Questo dovrebbe consentire la riapertura degli impianti ancora chiusi e offrire più opportunità per sciare e divertirsi sulla neve fresca.
Queste nevicate potrebbero dare una mano ai comprensori che non sono mai riusciti ad aprire ed hanno passato il natale con i prati gialli senza neve. Il turismo invernale dell’Appennino potrebbe quindi avere una seconda chance, offrendo così una boccata d’ossigeno per il settore.
L’arrivo di una perturbazione artica potrebbe rappresentare una svolta, le prime nevicate sono attese ad inizio settimana ma soprattutto è atteso un significativo calo termico. Questo consentirà di riattivare i sistemi di innevamento artificiale.
Siamo in attesa di vedere se le previsioni si avvereranno, ma intanto ci auguriamo che questa notizia possa rappresentare una luce in fondo al tunnel per questa difficile stagione invernale.
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