L’estate nostrana fatica a decollare; ma l’inverno sudamericano no: negli ultimi 15 giorni tutte le Ande tra Cile e Argentina che ospitano le 35 stazioni sciistiche (distribuite su quasi 2500km di cordigliera da nord a sud) hanno beneficiato di buone nevicate (fino a 170cm di neve caduta tra Portillo e Las Lenas) e un sensibile calo delle temperature: ovunque quindi la stagione potrà iniziare nel rispetto del calendario di ogni località, ovvero tra il 7 e il 22 giugno prossimo.
Solo a El Colorado, una delle 3 stazioni facente parte del più grande comprensorio dell’emisfero australe, appena sopra la megalopoli di Santiago del Cile, la stagione è iniziata venerdì scorso con l’apertura di quasi 2/3 del suo dominio sciabile, con un ottimo afflusso di appassionati della Capitale; mentre tutte le altre località si sono attivate nella sola preparazione delle piste, agevolato anche dalla possibilità di innevare artificialmente.
Bufera di Neve a Las Lenas | giugno 2013
Si è temuto, nei giorni scorsi, per i violenti sussulti dei vulcano Copahue, nella Patagonia più settentrionale, per cui si è ipotizzato un brusco risveglio seguito da una possibile eruzione anche imponente che comprometterebbe del tutto la stagione sciistica, attuale ma anche prossime, di Caviahue; stazione in notevole espansione dall’inconfondibile quanto unico paesaggio di boschi di araucarias (la conifera andina) ai piedi dell’immenso (e sciabile) vulcano. Tuttavia i vulcanologi hanno proprio oggi tolto il livello di massima allerta riportando l’ottimismo anche nelle popolazioni evacuate.
Giorni di apprensione anche per gli operatori del Cerro Castor di Ushuaia, la località sciistica a livello del mare in Terra del Fuoco; anche se per motivi del tutto differenti: proprio in queste ore l’assemblea generale della FIS riunitosi in Croazia sta vagliando la loro candidatura a sede di Coppa del Mondo per il 2014, il che sdoganerebbe del tutto questa località a livello internazionale, già di fatto la più ambita destinazione per gli allenamenti estivi di tutte le maggiori nazionali.
Le previsioni degli operatori del settore sono, nel complesso, decisamente ottimistiche; ormai da 10 anni il mercato della neve sudamericano sta costantemente crescendo, trainato dagli appassionati brasiliani in impressionante aumento e supportato dai mercati locali che non hanno subito crisi. Non mancano investimenti, progetti di espansione, sponsor generosi, un calendario di eventi, agonistici, sportivi e mondani, sempre più ricco e internazionale: l’entusiasmo è il nostro ma di 30 anni fa!
Per il pubblico italiano interessato la novità della “temporada 2013” è sicuramente il progetto AISIM, che si pone l‘obbiettivo di creare una rete di cooperazione tra Italia e Argentina sulle tematiche e attività della montagna, in virtù dei forti ed indissolubili legami sociali e culturali tra i 2 Paesi. Uno degli aspetti più importanti del progetto è proprio la cooperazione turistica tra stazioni sciistiche argentine e, per ora, quelle abruzzesi, già ufficializzata con alcuni gemellaggi.
In virtù di questi è possibile, il prossimo agosto, partecipare a splendidi viaggi di gruppo itineranti tra le migliori località sciistiche patagoniche, partecipando anche ad eventi istituzionali e visitando alcuni dei luoghi di massimo interesse paesaggistico e culturale dell’intero continente come l’ Hielo Continental, Buenos Aires e tutti i principali parchi nazionali patagonici. Per le squadre agonistiche invece sono organizzate soggiorni di allenamento in contesti semplicemente ideali e a condizioni altrimenti non ottenibili.
Per gli appassionati di neve invernale, finito il nostro lunghissimo inverno, difficile trovare di meglio!
Per maggiori informazioni sulla stagione sciistica SudAmericana e proposte vacanza vi consigliamo di visitare il sito web www.paolociotti.it
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