Nelle serate autunnali le Dolomiti sono solite incantare con tramonti che infiammano il cielo, ma la sorpresa che ha avvolto le vette innevate domenica 5 novembre è stata di tutt’altro calibro. Non era l’opera dell’alba o del tramonto a tingere di rosa le cime e i pendii di una delle catene montuose più ammirate al mondo, bensì un fenomeno raro ed insolito per queste latitudini: un’aurora boreale.
Questa straordinaria manifestazione naturale ha avvolto le montagne in un abbraccio di luce rosa, lasciando residenti e turisti in un silenzio ammirato, testimoni di un momento che sembra uscito da una magnifica favola.
Il Fenomeno Immortalato dalle Webcam
L’intensa aurora boreale è stata immortalata dalle numerose webcam posizionate nei comprensori sciistici delle Dolomiti, dall’Alto Adige alle Dolomiti Venete. In particolare, le webcam di Panomax.com hanno giocato un ruolo cruciale nell’osservazione di questo grandioso spettacolo.
Questi webcam meteo, che salvano le immagini ogni dieci minuti, hanno permesso di documentare l’evento in tutta la sua magnificenza. L’aurora ha iniziato a manifestarsi alle 18:20 e ha raggiunto la massima intensità per circa 10/15 minuti, per poi calare ma ripresentarsi più debolmente anche in orario successivi.
Il risultato è stato uno spettacolo più unico che raro, reso ancor più straordinario dalle recenti nevicate che hanno vestito sia le vette in quota che le vallate delle Dolomiti di un candido manto bianco. Questo tappeto di neve ha agito come uno schermo naturale, riflettendo e amplificando la luce dell’aurora, creando un contrasto visivo mozzafiato che ha reso l’esperienza ancora più magica e indimenticabile.
Dall’Alpe di Siusi a Cortina
Lo scenario più affascinante si è registrato sull’Alpe di Siusi, dove l’aurora boreale ha tinto di rosa i pendii recentemente innevati regalando un paesaggio da sogno. Il Sassolungo e il Sassopiatto sono stati avvolti da questa luce quasi sovrannaturale che ha trasformato il paesaggio in una scena da fiaba. Anche Plan de Corones ha offerto uno paesaggio da fiaba, con l’aurora che ha illuminato il cielo sopra le Alpi austriache a nord, creando un’atmosfera quasi surreale.
A Cortina d’Ampezzo, l’aurora ha incorniciato il Monte Cristallo e ha regalato una vista senza precedenti sulle Tofane e le 5 Torri.
L’aurora boreale non ha risparmiato altre località montane, sebbene con minore intensità. Madonna di Campiglio e il Trafoi, pur avendo una esposizione meno privilegiata rispetto alle località altoatesine, hanno potuto osservare il fenomeno, seppur in forma più attenuata. Questo ha permesso anche ai fotografi amatoriali e professionisti di catturare momenti unici, aggiungendo così al loro portfolio immagini di un evento celeste raramente visibile dalle latitudini italiane.
Perfino dalle Prealpi Vicentine, dal Monte Grappa ad Asiago, gli obiettivi delle macchine fotografiche hanno immortalato questo unico ed inestimabile momento.
Un Evento Raro ma non Unico
L’aurora boreale è un fenomeno naturale spettacolare che nasce dalla collisione delle particelle cariche del vento solare con i campi magnetici terrestri. Solitamente confinato vicino ai poli a causa della particolare conformazione del campo magnetico della Terra, questo evento può eccezionalmente estendersi anche a latitudini più basse, regalando sorprese come l’insolita e affascinante apparizione che ha recentemente illuminato le Dolomiti.
Sebbene l’aurora boreale sulle Dolomiti sia un evento molto raro, non è la prima volta che si verifica. In passato, simili manifestazioni hanno sorpreso e deliziato gli osservatori, lasciando aperta la speranza che possano ripresentarsi in futuro. Tuttavia, la natura imperscrutabile di tali fenomeni celesti rende impossibile prevedere con certezza quando potranno nuovamente accadere.
Photo credits: webcam di https://www.panomax.com/
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