Le ultime due settimane sono state abbastanza difficili per le località sciistiche che erano pronte ad aprire i battenti ed iniziare la nuova stagione invernale. La mancanza di precipitazioni e le temperature oltre la norma hanno messo i bastoni tra le ruote alle società impianti che in molti casi hanno potuto tener fede alle promesse solo grazie ad un grande lavoro di innevamento artificiale.
E il caso di Plan de Corones che ha aperto gli impianti sciistici sabato 24 avvalendosi perlopiù di neve artificiale “prodotta in quantità industriale” grazie ai numerosi cannoni spara-neve che coprono il 100% del domain skiable.
Sembra però che questa tendenza sia destinata a concludersi la settimana prossima con temperature in calo e NEVE in arrivo.
Per martedì/mercoledì sulla nostra penisola è in arrivo una consistente perturbazione che porterà pioggia in pianura e Neve in montagna, questo nuovo fronte investirà tutta l’Italia da nord a sud – da ovest ad est – con significative precipitazioni su Alpi ed Appennini e quota delle nevicate anche sotto i 1000 metri specialmente nell’ultima fase di perturbazione.
La prima fase prevista per martedì-mercoledì sarà caratterizzata da nevicate abbondanti e limite delle nevicate stimato intorno ai 2000 metri che andrà via via scendendo con il passare delle ore e nella giornata di giovedì potrebbe raggiungere, o addirittura scendere al di sotto dei 1000 metri portando la neve su tutte le località sciistiche delle Alpi.
Situazione analoga per gli Appennini, soprattutto per quanto riguarda le zone più settentrionali, da prima interessate da forti piogge per poi vedere un abbassamento di temperatura e la ricomparsa della neve.
Difficile dire se questa sarà la Nevicata decisiva per togliere ogni dubbio sulle aperture degli impianti previste per il 1 dicembre ma resta comunque un buon segnale per chi come noi spera nell’arrivo del vero inverno.
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