E’ una fantastica cartolina invernale quella che ha lasciato dietro di se questa perturbazione di metà ottobre, imbiancato tutto l’arco Alpino e per la prima volta anche gli Appennini.
Ora splende il sole in molte località ma fino a poche ore fa scendevano dolci fiocchi di neve a ricordarci che l’inverno sta arrivando e che è tempo di pensare alla neve e l’imminente stagione sciistica.
In alta quota la neve è di casa già da qualche settimana e subito con l’arrivo delle prime nubi le nevicate hanno interessato tutti i ghiacciai dalla valle d’aosta al Trentino, ma nella giornata di ieri la neve è scesa fino a 1400 metri portando ricoprendo con il suo bianco manto anche i comprensori di media quota come Arabba, Santa Caterina Valfurva, Madonna di Campiglio e tanti altri…
Dai 5 ai 10cm verso i 1500 metri di quota mentre sopra i 2500 gli accumuli che si registrano superano in alcuni casi anche il mezzo metro di fresca, neve a tratti anche a quota 1000 metri.
Neve da ovest ad est senza alcuna zona esclusa, neve anche sugli Appennini, prima neve per l’Abetone, Doganaccia, Monte Cimone, Cerreto Laghi mentre in centro Italia solo qualche fiocco ad alta quota sui rilievi delle località Abruzzesi.
Apertura impianti
La neve che ricopre le vallate alpine ci ricorda che la stagione sciistica sta per iniziare, dopo l’apertura di Val Senales è ormai imminente l’apertura di un altra località sciistica altoatesina; stiamo parlando di Solda all’Ortles pronta ad iniziare la stagione sciistica già da sabato 24 ottobre con l’apertura della parte alta del comprensorio sciistico.
Qui la neve fresca sfiora il mezzo metro di neve e le temperature sono tali da permettere l’accensione dei cannoni sparaneve e completare la preparazione delle piste con l’innevamento artificiale.
Qui sotto alcune immagini delle principali webcam:
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