Mentre il ghiacciaio di Deux Alpes ha aperto i battenti e si prepara ad una lunga estate di sci e snowboard, il ghiacciaio presena va in letargo con una coperta di teli geotessili.
Per chi non lo sapesse il ghiacciaio Presena è uno dei pochi ghiacciai sciabili rimasti in Italia. Con una altitudine che varia dai 2700m ai 3000m è meta dello sci invernale e primaverile-estivo; grazie all’alta quota e l’esposizione favorevole a perturbazioni nevose questo ghiacciaio offre una gran quantità di neve durante tutto l’anno permettendo così di fare dell’Adamello Ski uno dei comprensori con il maggior numero di giorni sciabili (da ottobre a quasi fine giugno).
Ma se in inverno la neve non manca mai, in estate il ghiacciaio soffre delle alte temperature che ne minacciano l’esistenza stessa gravate anche dal riscaldamento globale che ogni anno si fa sentire sempre di più.
Per evitare la morte del tanto amato ghiacciaio il consorzio turistico Adamello Ski assieme alla collaborazione dell’Università di Trento ha adottato una soluzione che qualche anno fa è stata introdotta in Austria, ricoprire i ghiacciai con “una coperta” bianca.
Grazie all’ausilio di speciali teli geotessili i raggi del sole vengono riflessi dal colore bianco e quindi non vanno ad impattare sulla neve, inoltre i teli proteggono il ghiaccio dalle calde pioggie estive che assieme al sole sono la causa dello scioglimento delle nevi perenni.
“questo espediente” è stato messo in pratica nel 2008 e da allora viene riproposto tutte le estate. Fino ad ora i risultati sono stati strabilianti, in questi anni sono stati salvati diversi metri di neve ogni anno (dai 2 ad 1,5 metri all’anno) uno spessore veramente notevole.
L’ottimo risultato ha fatto si che questo progetto venisse ripresentato di anno in anno, fino ad oggi nel 2012 con una ulteriore novità: quest’anno il ghiacciaio Presena verrà ricoperto da 100000 metri quadri di teli, l’equivalente di circa 14 campi da calcio.
Il comprensorio sciistico comunica così l’inizio dei lavori di ricopritura per l’estate 2012:
Le operazioni di copertura del ghiacciaio sono iniziate la settimana scorsa e hanno dovuto fare i conti con un meteo assai bizzarro che tra lunedì e martedì ha portato circa 30 cm di neve fresca in quota. In questi giorni, complice il bel tempo, i lavori sono ripresi a pieno ritmo e proseguiranno per tutta la settimana. La copertura del ghiacciaio fa parte di un progetto che coinvolge anche la Provincia Autonoma di Trento, che finanzia per un terzo l’acquisto dei teli e l’innevamento programmato (gli altri 2/3 sono a carico della società Carosello), e l’Università di Trento che monitora e studia gli effetti dei teli.
La tecnica dei teli geotessili, importata dall’Austria, è stata adottata sul Presena nel 2001. “Allora però erano teli saldati con una tecnica diversa e coprivano solo la parte di ghiacciaio che corre sotto le due sciovie.- spiega Giacinto Delpero, presidente della società Carosello- E’ dal 2008 che abbiamo iniziato ad usare i teli geotessili:, che vengono stesi con l’ausilio dei gatti delle nevi e termosaldati”. Questa estate verrà ricoperta una superficie di ghiacciaio molto vasta, pari a 100.000 metri quadri, che interesserà la parte sciabile e la parte che sostiene gli impianti, particolarmente sensibile in quanto i sostegni in ferro si possono surriscaldare portando ad un rapido scioglimento della neve. I teli verranno rimossi, come sempre, a settembre, prima dell’inizio della nuova stagione invernale.
Noi auguriamo al ghiacciaio una “mite” estate, magari all’insegna di qualche nevicata fuori stagione :)
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