Camminare lungo le vie del paese con migliaia di lanterne di ghiaccio ad illuminare il percorso nel pieno della notte artica è una esperienza magica che si puo’ provare solo in Lapponia.
Le lanterne di ghiaccio sono una usanza moderna che fonda le sue radici nella tradizione del passato in cui il popolo Sami creavano degli anelli di ghiaccio come portafortuna per il nuovo anno. L’usanza di creare le lanterne nasce grazie ad un gruppo di donne locali della zona di Vuollerim (Svezia), che si inventarono questo particolare oggetto per decorare il villaggio durante l’annuale fiera invernale “Jokkmokk”.
Oggi questa idea è diventata una usanza diffusa in tutte le famiglie del paese di Vuollerim, basti pensare che solo lo scorso inverno gli abitanti hanno illuminato il paese con oltre 2000 lanterne di ghiaccio tanto da attribuire a questa cittadina Lappone il nome di “Villaggio delle mille lanterne di ghiaccio”.
Come spesso accade la tradizione diventa una attrazione turistica, come accade per i mercatini di Natale anche qui tantissimi turisti raggiungono le gelide nevi della Lapponia per visitare il paese in festa e divertirsi con le tantissime attività che la Svezia offre durante l’inverno: Dallo sci alla motoslitta, dallo sleddog alla pesca nel ghiaccio oppure lo sci di fondo o ancora le ciaspolate in notturna, sono solo alcuni dei modi per scoprire questo paradiso di neve e ghiaccio.
La cerimonia di accensione delle lanterne si svolge il primo martedì di febbraio e restano accese per tutto il periodo della fiera invernale dal martedì alla domenica grazie a candele con una autonomia di diversi giorni.
Durante la fiera gli abitanti del posto guidano i turisti alla scoperta del procedimento di creazione di queste lanterne in cui il ghiaccio viene unito al fuoco, due elementi in antitesi per natura che però riescono a convivere grazie ad una particolare tecnica con la quale il fuoco non scioglie il ghiaccio che al contempo ripara la fiamma dai venti polari.
Una usanza semplice ma originale che trova spazio nel paradiso artico dove si trova la casa di Babbo Natale.
> sito ufficiale di VUOLLERIM (lingua inglese)
Non ci sono commenti