La terza perturbazione di gennaio ha colpito le Alpi scaricando una grande quantità di neve da est ad ovest coinvolgendo tutte le località sciistiche anche quelle a quote medio basse.
Come annunciato dagli esperti le nevicate hanno interessato l’arco Alpino fin dalla serata di giovedì con una notevole intensificazione delle precipitazioni nella giornata di sabato e domenica quando sono scesi più di 100cm di neve fresca oltre i 1500m e quasi 2 metri di neve oltre i 2000/2500 metri di altitudine.
Le nevicate sono state talmente intense da annullare diversi eventi sportivi come lo Swatch Freeride World Tour a Courmayeur e la ben più famosa Coppa del Mondo di Sci in programma a Cortina.
La località del Bellunese è stata sommersa da altri 2 metri di neve fresca che hanno reso praticamente inutile lo sforzo degli organizzatori al lavoro da giorni per assicurare un buon tracciato.
Madesimo e Sella Nevea le località sciistiche più nevose
Tra tutti spiccano i comprensori sciistici di Madesimo in Lombardia e Sella Nevea in Friuli dove il manto nevoso ha raggiunto, rispettivamente, i 3 metri ed i 4 metri di neve.
La località sciistica lombarda era già stata colpita dalle forti nevicate di Santo Stefano, il manto nevoso aveva messo fuori uso le linee elettriche come a Cortina, anche quest’ultima nevicata ha quasi isolato il paese della Valchiavennacon strade aperte a singhiozzo.
Sella Nevea invece non è nuova ai record, si potrebbe quasi dire che i 4 metri di neve (fonte dati: info neve Promotur) sono “la norma” per il comprensorio Friulano. Qui le perturbazioni sono sempre più generose rispetto al resto dell’arco Alpino e grazie alla Conca Prevala, talvolta, la neve resiste anche alla stagione estiva.
Non è molto diversa la situazione in altre zone alpine, in Veneto si registrano 240cm a Cortina, ben oltre i 2 metri ad Asiago (Monte Verena) e la bellezza di 350cm sulla Marmolada.
Stessa cosa per il Trentino Alto Adige con Madonna di Campiglio ed Andalo sepolte dalla neve, accumuli che raggiungono i 250cm.
Super Nevicata anche in Valle d’Aosta e Piemonte, neve da record a Prato Nevoso e Limone Piemonte.
Inverno 2013/14 come l’inverno 2008/09?
Nonostante una finestra di bel tempo la neve non ci lascerà nelle prossime settimane ma continuerà ad interessare i settori alpini con un calo termico tale da riportare l’aria di inverno anche a quote più basse e magari qualche gelata anche in pianura.
Per la grande quantità di neve scesa al suolo questa stagione sembra ricordare l’inverno 2008/09 passato alla storia per essere uno dei più nevosi.
Nel 2008/09 la primavera venne accolta da accumuli nevosi quasi ovunque superiori ai 2 metri e fino a 6 metri in molte località alpine. Immagini che ancora oggi spadroneggiano in rete e che sicuramente ci ricorderemo a lungo.
E’ difficile dire se l’inverno 2013/14 riuscirà a portare così tanta neve ma di certo siamo a buon punto.
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Foto gallery: Nevicate da Record
Foto credits Madesimo Snowpark, Scuola Sci Cristallo Cortina, Ristoro Belvedere-Fertazza, Prato Nevoso Ski
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